Prima della partenza in Giamaica mi è stato raccomandato di stare attenta, in quanto è abbastanza pericoloso.
Sicuramente lo è, ma come nella maggior parte dei Paesi, l’importante è non andare in determinati quartieri.
Partendo con ordine, non occorre alcun visto per un soggiorno inferiore a un mese, serve solo il passaporto con validità 6 mesi a partire dalla data di arrivo.
ll fuso orario è di 6 ore indietro rispetto all’Italia.
La capitale è Kingston, presenta un alto rischio soprattutto per la presenza di gruppi gang. I quartieri da evitare sono: West Kingston, Grant’s Pen, August Town, Harbour View e Spanish Town.
La lingua ufficiale è l’inglese, ma si parla anche un dialetto africano.
La moneta è il dollaro giamaicano, il jay (JMD). 1 euro = 74,5 JMD circa; è accettato anche il dollaro statunitense. Le carte di credito sono accettati un po’ da tutte le parti. I bancomat non sono sempre affidabili, pochi sono collegati alle reti internazionali. Ci sono comunque abbastanza banche per cambiare denaro.
Una cosa molto importante è: come spostarsi? Appena arrivata a Montego Bay, decido di prendere un bus (nonostante avessi letto su internet che i mezzi pubblici sarebbe stato meglio evitarli), salita sul bus mi accorgo che l’autista non sa dare degli orari definiti, ma soprattutto, il bus non parte mai.
Ebbene sì, in Giamaica i bus non hanno orari, portano solo ed esclusivamente quando sono pieni. Il viaggio con i mezzi pubblici generalmente è il più economico ma, se da un lato vi permetterà di vivere la vera Giamaica, dall’altro potrebbe essere un’esperienza estenuante.
Per questo il miglior modo per spostarsi nell’isola è noleggiare una macchina oppure organizzare un tour con una guida locale.
Riguardo ai taxi, ve ne sono di tre tipi: i taxi con la targa rossa (che rappresentano i taxi classici), i taxi della JUTA che sono più costosi e i route taxi. I Route Taxi sono i mezzi più diffusi nel Paese e sono dei taxi collettivi che caricano lungo il percorso tutti i passeggeri che riescono a portare, si contraddistinguono da una scritta omonima sulla porta anteriore.
Da non dimenticare: crema protettiva solare, creme per punture d’insetti (ce ne sono a bizzeffe), costume da bagno, cappello per proteggerci dal sole, macchina fotografica subacquea se vi piace fare snorkeling o una cover impermeabile e una guida turistica.
OTTIMO
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